LA TRAVERSATA

Numero 61
17 gennaio 2025

L’immagine della traversata reca con sé più richiami. Fisici e simbolici. Indica comunque un movimento, un cammino da compiere per passare da un punto a un altro. Quel tragitto, quel tratto di strada è fondamentale. Vivere quella condizione può essere motivo di un cambio di passo, un’esperienza densa di significato che può aprire alla speranza di una novità.
Pensiamo alla traversata del deserto, una fase esistenziale molto forte. Breve o lunga che possa essere quel procedere. Faticoso certo, eppure vivificante.
Questo numero della rivista ha proprio la caratteristica della traversata del deserto. Per i temi che ospita. Dal reportage di Andrea Avveduto dalla martoriata Terra Santa durante le festività e celebrazioni del Santo Natale alla voce di un’attivista ucraina impegnata con una realtà che si occupa di diritti civili. Dunque, qui si va dentro alle guerre che fanno della vita una condizione di deserto per quei popoli.
E certamente ha avuto l’effetto della traversata il Discorso alla città (ma valido per tutti) pronunciato dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini. Nicola Varcasia lo ha ripreso in un dialogo fecondo e denso di spunti propositivi con il sociologo Mauro Magatti.
E l’esperienza continua, non facile, dolorosa e illuminante e salvifica ha scandita la vita del poeta francese Charles Péguy. Ce lo ricorda, facendocelo incontrare, il libro fresco di stampa dal titolo “Il cristiano e l’anima carnale. L’attualità ‘inattuale’ di Charles Péguy”, curato per l’editrice Studium dal filosofo e saggista professor Massimo Borghesi. Infine, la riflessione, non senza ironia, del professor Paolo Covassi a proposito della ricerca Ocse che ha registrato la presenza del tarlo dell’analfabetismo funzionale in un italiano su tre. Non proprio una buona notizia. Urge traversata!  

E, come sempre gli editoriali per immagini di Francesco Santosuosso.

Buona lettura. E buon Anno 2025!

La nostra offerta di eventi, sempre gratuita, vive grazie al tuo contributo volontario.

Il Centro Culturale di Milano è un crocevia di idee e incontri che da oltre 40 anni arricchisce la vita culturale meneghina grazie alla generosità di sostenitori come te.

DONA ORA

Insieme possiamo continuare a illuminare le menti e coltivare la passione per la verità e la bellezza.