Volti

Numero 33
7 Luglio 2023

VOLTI

La voce del grande scrittore Giuseppe Pontiggia (quanto ci manca!) rimette in ordine le cose; condivide la sua idiosincrasia verso il modo più diffuso, noioso e inutile di intendere la cultura. Per lui quel che conta per davvero, è la cultura che infiamma. Che ha il volto della vita, che provoca a fare i conti con le domande di senso, quelle su cui è un peccato barare (senti il podcast).
Già, il volto. Come quello di Milano, ad esempio. Il volto di questa città oggi così glamour, così glorificata sui media, così patinata e perfettina, è il volto della vera Milano, dei suoi valori, del suo illuminismo riformista, del suo cattolicesimo ambrosiano così specifico, così innovativo? Nel suo prezioso contributo la professoressa del Politecnico Elena Granata motiva perché la città si sta smarrendo. In particolare nel suo respingere i giovani, nel voler tenerli fuori. Un progetto nefasto costruito a caro prezzo.
Invece sui volti conviene fare i conti. Sulla verità dei volti si può costruire.
Come ricorda nel suo ultimo romanzo lo scrittore Roberto Perrone, morto solo pochi mesi fa (leggi l’editoriale). Le amicizie che sorprendono e rilanciano vengono fuori anche un po’ cosi… Beh, Cormac McCarthy, straordinario creatore di storie scandite da volti indimenticabili di protagonisti sempre al limite, è stato un maestro. Ecco perché, è sempre cosa buona e giusta, immergersi nei suoi romanzi. Si può incominciare da dove capita. E, potete starne certi, si capita… bene. (Enzo Manes).
Il professor Paolo Covassi riflette sulla scuola al termine dell’anno. Il silenzio e il deserto delle aule. Quanti pensieri mentre vi passeggia. Con la certezza che la scuola è materia viva quando ci sono i ragazzi, gli studenti, quei nomi e quei cognomi. Insomma, volti precisi. E per concludere, un dialogo. Contenuto di uno scritto di un medico Alberto Reggiori. Angelo De Lorenzi lo ha incontrato per parlare del suo ultimo libro: “Sic Transit”. Anche qui, non si scappa della questione di fondo. Il dialogo è nel guardarsi con verità. Sono i volti che comunicano esperienze. Non c’è più tempo per perdere tempo.     
Buona lettura e buon ascolto.