Intelligenze naturali

Numero 28
21 aprile 2023

INTELLIGENZE NATURALI

Fa un certo effetto dire intelligenza non umana anziché intelligenza artificiale. Soprattutto con il vento in poppa che sta spingendo il fenomeno Chat GPT (altri affini sono ai binari di partenza). Un nuovo modello di linguaggio che sembra proprio essere diventato un protagonista assoluto. Ma non è un gioco. È cosa seria, seppur banale (Noam Chomsky definisce tutto ciò banalità del male, pensiero che abbiamo evidenziato nell’editoriale dedicato allo spinoso tema). Non si tratta di girarsi dall’altra parte: l’intelligenza artificiale, per così dire, è reale. Ma rimane il fatto – che è poi la nostra salvezza – che possiamo (anzi dobbiamo) governare l’inumano, in quanto soggetti pensanti, in quanto intelligenze naturali. Allora, in questo numero, ne richiamiamo alcune. Con Antonio Gramsci e Pierpaolo Pasolini si accetta la navigazione con il mare in burrasca per un serrato confronto con altre evidenze di inumano spacciate per progresso, come il mercato dell’utero in affitto. Gianfranco Fabi, a proposito di realtà tempestosa, allerta sulle derive luciferine che “sregolano” il gioco della grande finanza. Per riprendere contatto diretto con la realtà, Mario Elisei invita a tornare all’attualità di Giacomo Leopardi (inossidabile suscitatore di domande che mai arrugginiscono). Tutto drammatico, certo, ma così profondamente vero e vitale. Il prof Paolo Covassi riflette (ecco ancora il sapore delle domande strutturali) proprio sull’impatto di Chat GPT nel proprio impegno di educatore che tutti i giorni entra in classe e ha a che fare con i “suoi” studenti, cioè persone. Il podcast aiuta – e non poco – a mettere un po’ di ordine nel disordine mondiale dominato dall’inumano strumentale. Ascoltare lo scienziato Federico Faggin – uno del ramo e che ramo visti i risultati che ha raggiunto nella propria vita di studioso di fisica, inventore, imprenditore – viene in soccorso dell’intelligenza naturale. Le macchine, per quanto sofisticate, rimangono tali. La coscienza vince, non c’è microprocessore che tenga. Ma occorre metterla alla prova sempre affinché l’intelligenza artificiale venga governata. Questa è la sfida di questo presente.   

E, come sempre, l’intelligenza naturale che si esprime negli editoriali per immagini di Francesco Santosuosso.

Buona lettura e buon ascolto.