Giovani Parole. Corso di scrittura per giovani talenti (Dai 13 a 19 anni). Winter Edition 2024

Corso di scrittura per giovani talenti (13-19 anni). Winter Edition 2024

Data del corso
Novembre 2024-Gennaio 2025
Orario
17.30 - 19.00
Posti
Limitati
Iscrizione
Entro 18/11/2024
Costi

250€
Intero

Novembre 2024-Gaennaio 2025 
5 appuntamenti, dalle ore 17.30 alle 19.00
in presenza presso la Sede del CMC – Largo Corsia dei Servi 4, Milano
on line per chi abita fuori Milano. La presenza è comunque caldamente consigliata.

Date: 21 novembre; 5-19 novembre 2024; 9-23 gennaio 2025

Iscrizione € 250,00 – posti limitati – entro il 18 novembre 2024

Valido per curriculum formativo scolastico

Invia a scuolascrittura@cmc.milano.it una libera prova (corta o lunga, seria o ironica) di scrittura con la presentazione di sé e le motivazioni personali alla partecipazione.
Una volta ricevuta risposta, puoi versare la quota di iscrizione

La scrittura è una specie di miracolo, permette infatti di superare ogni barriera. Se la parola detta è sempre quella del qui e ora, quella scritta invece può viaggiare nel tempo e nello spazio per arrivare anche a chi non è prossimo. La scoperta della sua potenza è precoce, fino ai primi entusiasmanti attimi in cui si scopre che è possibile tradurre i pensieri non solo in suoni, ma anche in grafemi.

La scrittura resta, a ogni età, uno strumento di conoscenza di sé e del mondo, un modo per prendere consapevolezza della propria visione della realtà. Lo è a maggior ragione quando si sta crescendo, quando ci si inizia a fare un’idea della vita, quando le domande sono tante. Scrivere è uno dei modi per iniziare a rispondere a queste.

Non si improvvisa, però, la scrittura: per scrivere bisogna saper ascoltare e osservare la propria esperienza in comunione con quella del mondo, e poi servono degli strumenti. Costruire la borsa degli attrezzi per diventare giovani scrittrici e scrittori sarà proprio l’appassionante e divertente lavoro che faremo insieme. (Luigi Ballerini)

 

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Voi scrivete in ogni momento della vostra vita. Scrivete perfino mentre sognate. Camminando per i corridoi di questa scuola incrociate varie persone e dentro di voi scrivete come forsennati. Ecco che arriva il preside. Dovete decidere come salutarlo. Gli fate un cenno con la testa? Gli sorridete? Gli dite: buongiorno professor Baumel? O vi limitate a un semplice salve? Adesso vedete qualcuno che vi sta antipatico. Dentro di voi ricominciate a scrivere come forsennati. Decisione da prendere: vi girate dall’altra parte? Tirate dritto? Un cenno? Un ciao detto fra i denti? Vedete qualcuno che vi piace e dite un ciao caldissimo, un ciao che evoca occhi scintillanti al chiaro di luna, uno sciabordio di remi, le note di un violino. Ci sono tanti modi di dire ciao: in un cinguettio, in un sibilo, con un urlo o una risata, tossicchiando. Una qualunque passeggiata in corridoio evoca frasi, brani interi nella mente, una marea di decisioni!

 

Tratto da: Ehi, Prof! di Frank McCourt (Adelphi)

Luigi Ballerini

(Sarzana, 1963) è scrittore italiano

Iscrizione al corso

250,00 

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