OCCHI CHE NON VEDONO.
La Presentazione

Presentazione del libro
“Occhi che non vedono”
di J. Á. González Sainz, ed. BUR Rizzoli

23 novembre 2021  ore 21:00
Auditorium CMC
Largo Corsia dei Servi, 4 (MM1 S. Babila – MM3 Duomo)
e in Live Streaming sul Canale YouTube del CMC, Facebook

intervengono

Guadalupe Arbona Abascal, professoressa di letteratura spagnola nell’Università Complutense di Madrid
Stefano Ballarin, docente di Lingua e civiltà spagnola, traduttore letterario

Interviene l’Autore del libro
J. Á. González Sainz, fondatore e professore del CIAM, Centro Internacional Antonio Machado

coordina
Flora Crescini, Redazione del Centro Culturale di Milano

Il libro reca l’introduzione di Claudio Magris e la postfazione di Guadalupe Arbona Abascal.


Felipe Díaz Carrión lavora come tipografo nel paese dove vive da sempre, dove ha vissuto il padre assassinato dai fascisti di Franco, dove si è sposato e ha avuto due figli. Quando la stamperia entra in crisi, con la famiglia è costretto a emigrare: trova lavoro in una fabbrica del Nord, e inizia una nuova vita. Ma in questa nuova esistenza – in cui frutteti e montagna sono sostituiti da strade di polvere e fango – il figlio maggiore, Juan José, si avvicina a nuove pericolose compagnie, fino a sposare le tesi – e l’azione – del terrorismo basco, blindandosi in un’ottusa ideologia che lo porterà all’omicidio e al carcere. La vicenda del figlio dilania Felipe, che però ripercorre la storia di suo padre, e dal suo insegnamento di democrazia e non violenza trarrà la forza della salvezza. Una drammatica esperienza, la sua, come evidenzia Guadalupe Arbona Abascal nella postfazione, che è la vera protagonista del romanzo, al cui centro è il dolore di una famiglia devastata dall’ideologia e da una società ormai cieca attraversata dalla violenza.

Leggi il dialogo di Davide Perillo con lo scrittore J. Á. González Sainz, da Tracce di giugno 2021
Rivedi “NOT TOO MUCH TO ASK” – Un cuore che non dorme: l’intervista di Fernando de Haro a José Ángel González Sainz in occasione del Meeting di Rimini 2020