Milano. Storia e presente di una trasformazione. Dentro la città dei borghi

in collaborazione con

Lunedì 8 aprile 2024 ore 18.15
Auditorium CMC Largo Corsia dei Servi, 4.

Intervengono
Edo Bricchetti, Archeologo industriale e sociologo del turismo
Walter Cherubini, Presidente di Consulta Periferie Milano
coordinano
Alessandra Coppa, storia e documentazione dei beni architettonici, Accademia di Brera
Camillo Fornasieri, Direttore del CMC
con proiezione di immagini e dialogo col pubblico

Cento anni fa, nel dicembre 1923, ben 11 Comuni limitrofi alla città di allora entravano nel Comune di Milano. Un ingresso certo amministrativo, che perciò ha un significato e coinvolge in un cambiamento di cura attenzioni, senso della città, coesione sociale.
Milano resta policentrica, come originalità, frequentazione, relazione che i diversi centri che non corrispondono allo schema amministrativo, ai municipi, alle Zone. Perché Milano esprime nuclei e generazioni per i quali il fare e la vita assumono il ritmo della storia quotidiana, ma dove gli eventi umani diventano presto eventi urbani, senza cancellarne troppo la memoria dei precedenti.
Per il Progetto “Cultura, per abitare, per ricordare, per cambiare” con Edo Bricchetti scopriremo il volto dei “magnifici undici” (Affori, Baggio, Chiaravalle Milanese, Crescenzago, Gorla Precotto, Greco Milanese, Lambrate, Musocco, Niguarda, Trenno e Vigentino. e il nesso con la città. Aprendo con Walter Cherubini domande pressanti sulla relazione tra “borghi”, quartieri e concetto di “periferia”
1923 la città si riempiva, nel 2023 ancora non cresce. Milano, una trasformazione non governata? Da città a città grande, a metropoli e che significa? Si trasmette il significato di cose, case, ne si tiene conto nelle trasformazioni? E Come? E se lo si insegnasse?