Ezra Pound (1972-2022) Un maestro che divide e che include
Una iniziativa a cura di Francesco Napoli
Mercoledì 6 aprile 2022, ore 21:00
Auditorium CMC e in Streaming
Ezra Pound (1972-2022)
Un maestro che divide e che include
50° anniversario
con
Massimo Bacigalupo, storico della Letteratura, Università di Genova
Studioso anche di Flannery O’Connor
Alessandra Quattrocchi, Giornalista e scrittrice, caporedattrice Agenzia Askanews
Alessandro Rivali, poeta e scrittore,
autore del libro su Pound “Ho cercato di scrivere Paradiso”
Filmati inediti di dialoghi con
Mary de Rachewiltz
Introduzione critica di
Roberto Galaverni
Coordina
Francesco Napoli
Ezra Pound (1885-1972)
Pound, un poeta senza tempo e senza luogo, spartiacque della letteratura del Novecento che con l’epica dei suoi Cantos ha osato una Divina Commedia per il nostro tempo. Divide ancora ed è circondato da fantasmi e logori cliché che impediscono di toccare il cuore profondo della sua poesia e della sua umanità.
Ma la sua azione e la sua poesia parla sempre di più all’oggi della poesia.
Il Ciclo POESIA AL … LARGO 2022
a cura di Francesco Napoli
C’è un momento della poesia italiana del Novecento, attorno agli inzii degli anni Settanta, in cui si assiste a una graduale ma continua crescita di attenzione verso la poesia anglofona e di culture dell’Europa centrale e orientale a scapito di quella francofona che fino a quel momento aveva dominato, attraverso i suoi portati, Simbolisti prima e Surrealisti poi. Questo avviene in un momento in cui la generazione allora in formazione (da Giuseppe Conte a Roberto Mussapi, da Milo De Angelis a Valerio Magrelli per ricordarne solo alcuni) cercava una risposta forte alla prevalenza della neoavanguardia, per dare alla poesia un nuovo “fare” e nuova “libertà”.
Con un grande Maestro come Mario Luzi, ma non solo lui, a mediare.
Quest’anno attraverso alcuni anniversari particolarmente significativi si vuole gettare una luce ulteriore su questo passaggio chiamando a testimoniare i protagonisti di allora, in una serie di incontri rivolti verso la Storia, ma che guardano con decisione verso il nostro mondo in divenire.