Energia, presente e futuro.
Ricerca, industria, economia

Giovedì 27 marzo 2025, ore 21.00
Auditorium CMC Largo Corsia dei Servi, 4 – Milano
MM 1 e 4 San Babila – MM3 Duomo
Intervengono
Roberto Adinolfi Ceo di Ansaldo Nucleare SpA, Vicepresidente Associazione Italiana Nucleare
Jacopo Buongiorno Professor, Nuclear Science and EngineeringDirector, Massachusetts Institute of Technology (MIT) USA
Davide Tabarelli, Presidente e fondatore di Nomisma Energia, Italia
Coordina
Marco Ricotti, ordinario di Ingegneria Nucleare, Politecnico di Milano
Tema centrale quello dell’energia, per il mondo che viviamo, vitale per le società che si sviluppano e si relazionano tra loro, per il bene comune. Centrale e nuovo, sia per la tecnologia che consuma, divora e plasma le fisionomie delle società, sia per i mercati regionali e globali. L’incontro Energia, presente e futuro. Ricerca, industria, economia riunisce tre autorevoli e tra i migliori ricercatori e guide nei settori del privato-pubblico. Si guarderanno tre dimensioni e tre campi di conoscenze spesso assenti – o trattate in modo disgiunto- nel dibattito pubblico e informazione.
Lo stato della ricerca sull’energia, su varie fonti compresa quella nucleare in costante innovazione -come il nucleare sostenibile di quarta generazione e gli esperimenti più all’avanguardia dagli Stati Uniti all’Europa-, le novità sulla produzione di energia su scala industriale, i problemi, le trasmissioni, l’inquinamento, la fattibilità.
Questi dati e risultati, raccontati da protagonisti, verranno messi in raffronto tra loro e visti in rapporto con la sostenibilità, cioè “l’economia” che richiedono. Il tema energetico plasma l’economia -parola che incarna etimologicamente “l’ordine della casa”– le sue possibilità, il suo tempo, le sue priorità. E’ un tema del presente perché è un tema del futuro e investe la nostra responsabilità, conoscenza ed esperienza di cittadini attivi per il bene comune.

Davide Tabarelli
Nato a Modena il 21 agosto 1960, è presidente e fondatore, dal 2006, di NE-Nomisma Energia, società di ricerca sull’energia e l’ambiente. Inizia la carriera nell’energia all’università nel 1985 con una tesi sui mercati del petrolio con la quale consegue la laurea in economia con lode. Dopo un breve periodo di attività universitaria, nel 1986 entra nella sezione Energia di Nomisma. È stato responsabile di circa 90 studi su questioni energetiche ed ambientali. È stato consulente del Ministero dell’Industria dal gennaio 1995 al maggio 1996. E’ stato responsabile dell’attività di assistenza al ministero dell’Ambiente in tema di cambiamenti climatici. E’ stato membro di Commissioni Ministeriali per la politica energetica nel 2003 e nel 2005.Dal 2017 al 2020 è stato membro dell’Advisory Board dell’ENI sulla transizione energetica. È professore a contratto presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna e presso il Politecnico di Milano. Ha pubblicato oltre 70 articoli ed è editorialista del Sole 24 Ore.

Roberto Adinolfi
Nato a Salerno, laureato nel 1976 in Ingegneria Nucleare al Politecnico di Milano. Tutta la sua attività lavorativa si è sviluppata all’interno di aziende del gruppo ANSALDO, essendo “sbarcato” a Genova nel 1975 per preparare la sua tesi di laurea. Si è occupato prevalentemente, ma non esclusivamente, di energia nucleare, lavorando in Italia e all’estero (Stati Uniti, Francia) alla progettazione degli impianti italiani (Montalto, Trino Vercellese etc) e stranieri (Superphenix, Romania) costruiti da ANSALDO. Ha anche ottenuto la registrazione di due brevetti. Nel 2000, dopo una parentesi di quattro anni come Responsabile delle attività in campo “energia convenzionale” per l’Italia, è ritornato ad occuparsi di nucleare, in qualità di Direttore Responsabile della Divisione Nucleare di Ansaldo Energia, e dal novembre 2005 quale Direttore Generale della neonata Ansaldo Nucleare SpA. Da Aprile 2007 ricopre l’incarico di Amministratore Delegato. E’ membro della Commissione UNICEN per la normativa nucleare e vice presidente della Società Nucleare Italiana. Fa parte del Governing Board della Piattaforma tecnologica Europea “Sustainable Nuclear Energy”. Nel novembre 2007 è stato insignito del Dottorato Honoris Causa da parte dell’Università di Pitesti, in Romania. E’ commendatore dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana.
Adinolfi, a 54 anni, venne colpito sotto casa sua a Genova il 7 maggio 2012, poco dopo le 8 del mattino da un commando di due uomini che gli sparò a bruciapelo ad un ginocchio.
L’attentato è stato rivendicato dalla Federazione Anarchico Informale (FAI) con un comunicato spedito da Genova alla sede del Corriere della Sera.
“Abbiamo azzoppato Adinolfi, uno dei tanti stregoni dell’atomo” era scritto nel testo, firmato ‘Cellula Olga’ in riferimento a Olga Ekonomidou, membro del movimento di ‘Cospirazione delle cellule di fuoco/Fai-Fri’ (Fronte Rivoluzionario Internazionale).

Jacopo Buongiorno
è professore di Scienza e Ingegneria Nucleare presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT), direttore del Center for Advanced Nuclear Energy Systems (CANES) e direttore di Scienza e Tecnologia del MIT Nuclear Reactor Laboratory. Ha pubblicato oltre 100 articoli su riviste nei settori della sicurezza e progettazione dei reattori, del flusso bifase e del trasferimento di calore e della tecnologia dei nanofluidi.
Per il suo lavoro di ricerca e di insegnamento ha vinto numerosi premi, tra cui recentemente l’ANS Presidential Citation 2022. Buongiorno è consulente per l’industria nucleare nel settore della termoidraulica dei reattori e membro dell’Accrediting Board dell’Accademia Nazionale di Formazione Nucleare. È anche membro dell’American Nuclear Society, membro della conferenza NUclear Reactor Thermal Hydraulics (NURETH), membro dell’ASME, ex membro del Naval Studies Board (2017-2019) e partecipante al Defense Science Study Group (2014-2015).