Nicea, un avvenimento che abbraccia il futuro.
Il Concilio quasi impossibile

Il Concilio di Nicea Affresco in San Nicolas di Myra (antica Nicea)

Venerdì 4 aprile 2025, ore 21.00
Auditorium CMC Largo Corsia dei Servi, 4 – Milano
MM 1 e 4 San Babila – MM3 Duomo

Ciclo di incontri Avvenimento e Tradizione
Ricorrenza del 17° centenario del primo Concilio ecumenico tenutosi a Nicea nel 325

intervengono
Giulio Maspero, Docente di Teologia Dogmatica nella Pontificia Università della Santa Croce
Samuel Fernández, Docente di Patristica nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università Cattolica del Cile

Ricorrono i 1700 anni di una riunione storica dove l’esigenza di riconoscere insieme l’interezza del Fatto cristiano fece capire che esiste una verità riconoscibile oltre le . le interpretazioni (allora) sempre ricorrenti e autoaffermative. L’unità di quell’Uomo Cristo e del Padre, “chi ha visto me ha visto il Padre” come dice il Vangelo, messa in dubbio da teologi, intellettuali o capi corrente, trovò una risposta.
A Nicea un Concilio di tutte le chiese, presente l’Imperatore Costantino (che ne 313 stabilì la libertà della persona e della sua religiosità), si definì il Credo che nel tempo e fino ad oggi ripetiamo (completandosi poi dal secondo Concilio di Costantinopoli), insieme ad altre cose riguardanti la forma vivente della Chiesa. Che cosa e come avvenne? Come si raggiunge il vero, mentre le interpretazioni e messe in dubbio ricorrono? Cosa avvenne per noi oggi?

Giulio Maspero

Docente di Teologia Dogmatica nella Pontificia Università della Santa Croce

Samuel Fernández

Docente di Patristica nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università Cattolica del Cile

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