La buona educazione

Numero 30
19 maggio 2023

LA BUONA EDUCAZIONE

Tornare alla grande esperienza educativa di don Lorenzo Milani è cosa buona e giusta. Soprattutto conoscerla e riconoscerla nella sua eruttiva novità e scoprire così la qualità, il volto della missione di quel sacerdote fedele alla Chiesa, eppure troppo raccontato per ragioni di “parrocchia”.
Adesso che sono passati cento anni dalla sua nascita, occorre non sprecare l’occasione di incontrarlo per ciò che ha testimoniato. Per quel che ha lasciato (ecco allora l’intervista alla scrittrice e professoressa Gabriella Bonansea realizzata da Angelo De Lorenzi).
Il prof. Paolo Covassi, con piglio vivace e affettuoso, ci porta al clima che si vive in classe nel mese di maggio. Una corsa (e non tutti gareggiano allo stesso modo) dei ragazzi per provare a mettere a posto la pagella di giugno. In un mese così intenso ed elettrico, chi insegna è chiamato comunque a non perderli di vista.
E a proposito di educazione al servizio del bene comune, ottant’anni fa un gruppo di intellettuali cattolici si ritrova al Monastero di Camaldoli per mettere insieme ragionamenti costruttivi e già pensare all’Italia post fascista e post Seconda guerra mondiale. Quelle riflessioni e proposte avranno una naturale e fondamentale ricaduta nella Costituzione italiana del 1948 (articolo di Enzo Manes).
E quanto erano musicalmente educate due band indimenticabili: Pink Floyd e Genesis. Ce lo ricorda Walter Muto scrivendo che sono cinquant’anni dall’uscita di due album che hanno cambiato la storia della musica: “The dark side on the moon” (Pink Floyd); “Selling England by the pound” (Genesis).
E poi, Alessandro Manzoni (sono i centocinquant’anni dalla morte, avvenuta il 22 maggio 1873) con il PODCAST che ospita la riflessione di don Virginio Colmegna, anima della milanese Casa della carità, sollecitato dalla lettura dei capitoli V e VI dei “Promessi Sposi” (Il Centro Culturale di Milano con Luca Doninelli Camillo Fornasieri, Gabriele Allevi, propose dal 2018 al 2019 alla città la lettura integrale di quel romanzo capolavoro). Al centro la figura di Fra Cristoforo nella conversazione tra Luca Doninelli e don Colmegna. Si rimane davvero colpiti dalla straordinaria attualità delle sue parole. Preoccupate, per nulla rassegnate. Insomma, ben educate.
E, come sempre, gli editoriali per immagini di Francesco Santosuosso.
Buona lettura e buon ascolto.