Il mistero di un uomo e una donna – Giorgio Gaber. Si può…

in collaborazione con Fondazione Gaber
Con il sostegno di
Giovedì 2 marzo 2023 ore 20.45
Auditorium CMC – Largo Corsia dei Servi, 4 Milano
con Andrea Mirò, musicista
Michele Monina critico musicale
coordina Massimo Bernardini
“Vorrei riuscire a penetrare/nel mistero di un uomo e una donna/nell’immenso labirinto di quel dilemma”
Riflessioni, confronti, musica e filmati a cura di Massimo Bernardini, Paolo Dal Bon, Camillo Fornasieri
Ciclo completo Giorgio Gaber. Si può …
Per l’evento finale del ciclo, che si terrà al Teatro San Babila il 22 marzo 2023, dal titolo Il diritto di vivere il presente, Assemblea per Giorgio Gaber – Dialoghi e musica fra millennials, se vuoi fare un intervento o proporre un brano musicale su o di Gaber, invia un email a: giorgiogabersipuo@cmc.milano.it
Presentazione
Il ciclo
Amore
Secondo appuntamento
Biografie
Video
Rivedi l’evento
Locandina
Comunicato stampa
Vent’anni (senza) con il signor G – 1 gennaio 2003 / 2023.
Riflessioni, confronti, musica e filmati per raccontare e riaprire il pensiero, la genialità e umanità del signor G, a cura di Massimo Bernardini, Paolo Dal Bon, Camillo Fornasieri.
L’1 gennaio 2003 ci lasciava l’artista che ha inventato il Teatro canzone, monologhi e canzoni di una stagione indimenticabile, dal 1971 al 2001. Il Centro Culturale di Milano con la collaborazione della Fondazione Giorgio Gaber, propone un ciclo di appuntamenti per vivere un approccio al signor G, guardando direttamente al messaggio e al pensiero del geniale musicista che compose il teatro-canzone con l’artista versiliano Sandro Luporini (qui una sua recente intervista a La Repubblica).
“Giorgio Gaber. Si può …”, perché se le sue verità sembrano venire da un mondo altro, è la loro attualità che ci mostra il nostro presente e ci invita a farle nostre. Il suo partire dalla propria umanità e desiderando capire la sofferenza dell’esistenza è il segreto delle sue canzoni, che le rende così straordinariamente nostre appena le si ascolti.
La proposta è quella di “riaprire” il signor G confrontandosi col pensiero. Ecco dunque riflessioni, confronti, musica e filmati a cura di Massimo Bernardini, giornalista Paolo Dal Bon, Presidente della Fondazione Gaber, Camillo Fornasieri, Direttore del CMC.
Quattro appuntamenti su quattro parole chiave: l’appartenenza, l’amore, la politica, il presente, incontrando nuove voci, artisti, politici, giornalisti e i giovani che organizzano la serata finale al Teatro San Babila. Del cantautore, immedesimato profondamente nella sua Milano (ospite del CMC in una bellissima conversazione nel febbraio 2000 in via s. Antonio) e curioso del mondo, colpiscono oggi le parole, il corpo, la musica, il coraggio e l’ironia. Temi, storie e canzoni contemporanee e rivestite di un’arte e musicalità geniali, corrosive e sognanti.
Affondi antichi come il senso delle cose concrete, pensieri contemporanei. Inafferrabile, irregolare come il suo essere di sinistra non allineato, sommerso dall’ostilità dei compagni/custodi dell’ortodossia; il dialogo con Comunione e liberazione, la scoperta dei giovani del Meeting di Rimini, il rapporto epistolare con don Giussani. E la bella amicizia con il cantautore Claudio Chieffo: “Gli ho dedicato un pezzo “La canzone del melograno” ma non ho fatto in tempo a fargliela ascoltare”.
Il suo Teatro canzone dunque come occasione per continuare a parlarci, a confrontarci, a scoprire il bene comune sul quale investire, cosa che non sempre o non tutti si seppe cogliere al momento della uscita dei suoi spettacoli. Con il desiderio di vivere il presente senza dover far finta di essere sani.
Secondo appuntamento del ciclo, dedicato all’amore.
La diversità nel teatro canzone di questo fatto umano rispetto alla canzone italiana, ma che già nei primi esordi di Gaber trovava una spensierata dolcezza e ironia popolare. La canzone “Il dilemma”, che sintetizza il senso di mistero, dramma e compito di questa relazione originaria e grande, elementi controcorrente per quel tempo e ancor di più attuali e affascinanti. Una serata con percorso di musica, dialoghi e canzoni eseguite da vivo da Andrea Mirò (reduce dal bello spettacolo al Teatro Menotti Far finta di essere sani). Un incontro tra una donna artista e un padre, Michele Monina, attivissimo critico musicale.

Andrea Mirò
pseudonimo di Roberta Mogliotti, è una cantautrice, compositrice e musicista italiana.
Pubblica (nel 1991) il suo album di debutto, MIRÒ, che si avvale delle collaborazioni di Mango e di Eugenio Finardi. Duetta con Roberto Vecchioni in “Tema del soldato eterno e degli aironi”, per l’album CAMPER, poi con Luca Madonia in “Meglio da soli”.
Nel 1994 viene ingaggiata da Enrico Ruggeri come polistrumentista e corista nella band del suo tour: la collaborazione continua fino al 1996, ed è seguita da due anni trascorsi nell’organico del gruppo live di Ron. Ha partecipato quattro volte come solista al Festival di Sanremo.
Ha diretto più volte l’orchestra del Festival di Sanremo per diversi cantanti come Enrico Ruggeri, con cui si è esibita anche in coppia durante il festival del 2003. Alla fine del 2008 collabora con il compagno Enrico Ruggeri alla realizzazione della colonna sonora per il film East West East – Volata finale del regista albanese Gjergj Xhuvani, che verrà pubblicata l’anno successivo nell’album All in – L’ultima follia di Enrico Ruggeri, al quale partecipa anche in qualità di produttrice oltre che come musicista e cantante in un trio nel brano Sulla strada. Nel 2014 fa parte della giuria italiana all’Eurovision Song Contest.

Michele Monina
è critico musicale, scrittore, autore televisivo, direttore artistico e biografo. Per anni ha lavorato nella rivista Tutto Musica della Mondadori, la più importante del settore, e ha tradotto testi e opere, tra gli altri, di Chuck Palahniuk, Nick Cave, Lou Reed, Nick Hornby, Eminem.
Conosciuto soprattutto per le sue biografie: Valentino Rossi, Vasco Rossi, Laura Pausini, Lucio Dalla, sono solo alcuni degli artisti di cui ha scritto.
Oltre ad aver collaborato a 3 libri con Vasco è stato anche autore del suo film, Non Stop Live.
Ha lavorato per la televisione con Ambra Angiolini ideando il programma Stasera niente MTV. Ha inoltre collaborato come critico musicale per Tutto Musica, Rolling Stone, Rockstar, e come reporter per GenteViaggi, V&S, GQ, Marie Claire. Ha scritto per Avvenire, Corriere Adriatico e Il Messaggero, per il quale ha tenuto la rubrica Cantami o Diva, nella quale ha seguito Malika Ayane.
Conduce su Radio InBlu il programma Ritratto d’artista – Biografie in FM. Ha una rubrica su Rtl 102,5.