Senza cultura non c’è persona. Al tempo dei pensieri unici

Venerdì 24 febbraio 2023  ore 20.45
Auditorium CMC – Largo Corsia dei Servi, 4 Milano

Dialogo sul libro di Olivier Roy L’aplatissement du monde – La crise de la culture et l’empire des normes – ed. SEUIL

Intervengono
Olivier Roy, copresidente Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, nell’Istituto Universitario Europeo
Costantino Esposito, Ordinario di Storia della Filosofia all’Università di Bari
coordina
Marco Bardazzi, Giornalista

Identità contro universalismo, genere contro sesso, repubblica contro comunitarismo, razzismo, femminismo, immigrazione… Il punto comune di questi dibattiti, che polarizzano la vita intellettuale con forti implicazioni politiche, è quello di mettere in gioco la cultura, in tutti i sensi del termine.

Ma Olivier Roy rifiuta qui la tesi della “guerra culturale” o del conflitto di valori. Ciò che è in crisi, secondo lui, è la nozione stessa di cultura, ormai ridotta a un sistema di codici espliciti, decontestualizzati e spesso globalizzati, che invadono le università come le nostre cucine, le lotte identitarie e le religioni come le nostre pratiche sessuali, e persino le nostre emozioni. debitamente elencati negli emoji.

È davvero una deculturazione globale quella diagnosticata da Olivier Roy. Partendo dalle quattro grandi mutazioni contemporanee (la liberazione della morale conseguente agli anni Sessanta, la rivoluzione di Internet, la mercificazione neoliberista e la deterritorializzazione legata alla fine dello Stato-nazione e alle migrazioni), ne esamina i meccanismi e gli effetti paradossali: dove il i dominanti si sentono minacciati e sofferenti come i dominati; dove i “processi” della comunicazione fabbricano un “futuro autistico”… E’ necessario e affascinante invece vivere il movimento della verifica in tutte le cose -come don Luigi Giussani tra i diversi grandi maestri della nostra civiltà- ha sempre ricordato: “Oggetto dell’intuizione è la verità, il fondo dell’essere; e tutto lo spazio della vita e del sapere è il luogo della verifica

Un saggio vivace e critico, che, contrariamente alla denuncia antimoderna dell’individualismo, si preoccupa della facilità con cui si accetta l’estensione del dominio della norma .

Olivier Roy

Costantino Esposito

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