Per passione non per mestiere
Un centro culturale, un luogo dove la passione per la verità e l’ascolto della
bellezza uniscono gli uomini e la loro esperienza in un incontro permanente.
Il “Centro Culturale di Milano” è nato nel 1981.
Ai suoi inizi prese nome di “Centro Culturale San Carlo”, avendo la sua prima sede in corso Matteotti, presso la Basilica di San Carlo al Corso.
Negli anni ’80 la sua storia è segnata da figure e incontri come quelle di don Luigi Giussani (che lo ha originato e seguito negli anni), lo scrittore Giovanni Testori, il vescovo Giacomo Biffi, lo scienziato Gian Paolo Bellini, il filosofo Augusto Del Noce, gli economisti Marco Martini e Gianfranco Senn, l’editore Sante Bagnoli.
Da subito, grandi artisti, scienziati, filosofi, scrittori, dall’Italia e dal mondo, hanno partecipato con entusiasmo a questo tentativo nuovo nella città, paragonandosi con questa novità culturale e di esperienza umana. Segnano il volto del Centro il fiume dei tanti dissidenti dall’Est Europa e Unione Sovietica, con la collaborazione della Fondazione Russia Cristiana, lo stretto rapporto con il Meeting di Rimini “per l’Amicizia tra i Popoli, il magistero di Giovanni Paolo II, il dialogo e la presenza nel cuore dei dibattiti contemporanei.
Nei primi anni ’90 il nuovo nome: “Centro Culturale di Milano”, proprio mentre la città di Milano si ferma durante la crisi della politica ed emergono nuove sfide culturali e globali. La nuova sede è in via Zebedia 2, dove, secondo Dante Isella, si riunivano i circoli intellettuali di metà ‘800.
Nel 2017, il Centro ristruttura, grazie a donazioni e a Fondazione Cariplo, il palazzo, disegnato da Caccia Dominoni, in Largo Corsia dei Servi 4, si avvia con il Comune di Milano una reciproca Convenzione per la Cultura e i suoi luoghi.
IL CMC ALLARGA I SUOI CONFINI
Singoli, gruppi di persone che dal mondo si riconoscono e si mettono in relazione, passando da Milano. Nasce la riscoperta della storia della città passata, recente e nei suoi sviluppi prende vita, con Luca Doninelli, Camillo Fornasieri e Giuseppe Pontiggia, la Scuola di Scrittura Flannery O’Connor.
Si dedica uno spazio alla Poesia, si realizza l’incontro cercato e corrisposto col mondo ebraico, una profetica conoscenza e dialogo con l’Islam e della successiva ”questione” islamica si indagano la storicità dei Vangeli e dei documenti cristiani, si presentano le Mostre internazionali di Fotografia attraverso l’edizione della collana “i Quaderni di Fotografia”, si intraprende il dialogo con i laici italiani ed europei, si discutono le questioni riguardanti il Diritto e la Democrazia.
Nel contempo si incrementano le partnership con istituzioni milanesi, Università, case editrici, teatri e il coordinamento con più di 100 Centri Culturali, in collaborazione con l’Associazione Italiana Centri Culturali, che ha sede presso il CMC.
Si snoda così quell’originale ricerca e incontro con i “grandi che ci sanno parlare”, rivolti a quei “piccoli che sanno ascoltare”, cercando di esserlo prima di tutto noi stessi.
Personaggi di grande statura e umanità diventano collaboratori con interventi che segnano profondamente il dibattito del nostro tempo. Figure di diversi campi e attività come:
DAVID GROSSMAN
UGO AMALDI
GEORGE SMOOT
EUGENIO BORGNA
JULIÁN CARRÓN
MINA GREGORI
GIUSEPPE CONTE
ROMANO PRODI
RAFFAELE LA CAPRIA
YVES COPPENS
CARLO RUBBIA
REINER RIESNER
RICCARDO CHAILLY
RICCARDO MUTI
ALAIN FINKIELKRAUT
JOHN BARROW
LAURENT LAFFORGUE
FRANCO LOI
STEFANO ALBERTO
GIANLUIGI COLALUCCI
YVES BONNEFOY
ALBERTO GALGANO
CLAUDIO MAGRIS
JOSEPH RATZINGER
OLIVER SACKS
DANIEL OREN
LILIANA CAVANI
RAMIN BAHRAMI
JOEL MEYEROWITZ
PAUL DAVIES
AHARON APPELFELD
CLAUDIO RISÈ
MARCO BONA CASTELLOTTI
ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA
MARIO BOTTA
PAOLO MIELI
EZIO RAIMONDI
STANLEY HAUERWAS
SIMON CONWAY MORRIS
BRUNO CANINO
ERMANNO OLMI
JOHN POLKINGHORNE
WILLIAM SHEA
JEAN CLAIR
SAMIR KAHLIL
CARLO BERTELLI
CESARE SEGRE
GIULIO TREMONTI
EZIO MAURO
JOEL MEYEROVITZ
VITTORIO STRADA
ERNST NOLTE
PAUL BADURA SKODA
PUPI AVATI
E in tempi meno recenti:
CHAIM POTOK
ALEKSANDR MEN
MARGHERITA GUARDUCCI
MARTIN HEGEL
MICHAIL HELLERT
FRANCOIS FURET
FEDERICO ZERI
JEAN PAUL ELKANN
CARLO MARIA GIULINI
HANS URS VON BALTHASAR
JOHN ECCLES
ANTHONY BURGESS
MARIO LUZI
CARLO MARIA MARTINI
MARIO GIACOMELLI
EMMANUEL LÉVINAS
ANDREI TARKOWSKIJ
METOL FERRÈ
ALBERTO MORAVIA
ANDRÈ FROSSARD
CZESLAW MILOSZ
ANDREJ SINIAVSKIJ
Figure di versificati campi e attività, più di 2500 autori/relatori italiani e internazionali, portano le loro riflessioni e testimonianze, individuati da una Redazione culturale di giornalisti, scienziati, insegnanti, ricercatori e studenti.
Il volontariato semplice e appassionato di giovani studenti e professionisti, che dedicano gratuitamente la loro esperienza, caratterizza l’esistenza quotidiana del Centro.
La collaborazione e rete di associazioni, riviste e istituzioni, Università rappresentano le relazioni ideali e operative della presenza del Centro nella città, nella Regione e nel Paese.
“Questa è cultura: l’introduzione della persona nella totalità del reale come senso nel quale ogni particolare acquista il suo valore. Tale introduzione alla totalità del reale avviene continuamente tramite un giudizio, che l’affettività rende operativo, poiché l’affettività fa aderire alle cose, per cui esse vengono plasmate alla luce del significato totale. La cultura è dunque questa introduzione alla totalità del reale. Per questo l’origine di tutto, che è il senso ultimo di ogni cosa, si è rivelata agli uomini.”
don Luigi Giussani