5X1000 alla cultura, SOSTIENI IL CMC

CON LA TUA FIRMA
UNA CULTURA NUOVA  DIVIENE UN POSTO PER TUTTI
Destina il tuo 5 X 1000 al Centro Culturale di Milano

Nell’apposito spazio del tuo modello fiscale (CUD-modello 730-modello redditi)
Firma la sezione dedicata agli enti del terzo settore iscritti al RUNTS (fino al 30 settembre 2024) e scrivi il codice fiscale del “Centro Culturale di Milano”  97014380154

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Ecco il nostro 5×1000:

• una casa accogliente in una metropoli complicata
• un luogo di novità raggiungibile da tutti
• un giudizio fra tante opinioni
• un giornale online, “.CON” per seguire l’attualità culturale
• una partecipazione in presenza e online sui nostri canali social

Investi allora nella cultura e nella educazione!

L’obiettivo del Centro è avvicinarsi a € 25.000

Nel 2023 Centro Culturale di Milano ha ricevuto un totale di
12.497,23€

E’ importante segnalarti che quando lo Stato ha accordato il 2×1000 alla cultura -in via eccezionale e solo nel 2021- esso ha portato al CMC dei risultati molto importanti, facendoci arrivare undicesimi nella graduatoria nazionale. E’ un segnale forte per sapere come tanti sentano il valore di questa realtà per tutti.

L’invito perciò è sapere e guardare al possibile obiettivo che indichiamo: pensare il tuo 5×1000 e proporlo a chi desidera sostenere questa opera che aiuta tante altre realtà culturali sparse nel territorio e nel Paese, che si apre a essere luogo disponibile per altre istituzioni, gruppi giovanili, case editrici, associazioni di persone. L’invito è anche proporre il gesto del 5×1000 anche a chi non lo destina a nessuno, raccontandogli del Centro.

Tutto questo ci mostra che per la cultura tanti sono disposti a sentirne il valore decisivo, costruttivo per tutti, per ogni settore del bisogno sociale ed umano di oggi. La cultura come incontro e conoscenza nuova tocca piccoli e grandi, stranieri, nuovi arrivati, milanesi ed europei.

Ripartiamo dal CMC
Grazie alla raccolta del 5 per mille

Ci affidiamo al tuo 5×1000 per continuare in campo aperto.
Continuare una “storia scritta a Milano e vissuta nel mondo”