Scopriamo chi è il soggetto a cui la società, le realtà del lavoro, dell’educazione, della formazione devono “guardare”. Senza interrogarci su “per chi sono” queste dinamiche basilari delle nostre democrazie non si potrà capire perchè esistono e dove devono essere cambiate. La giustizia è un processo, un meccanismo di norme o un ideale comune? E in che cosa consiste? E’ possibile oggi ancora un comune sentire proprio perché essa è un ideale che attraversa la vita personale e degli uomini consociati?
E la storia del diritto che ci siamo raccontata è storia di lacune e censure, di sguardi parziali o di esperienze che gettano luce sull’attualità anche rispetto all’uomo moderno che non ha più ideali?
Tutto poi è lavoro, esso dovrebbe essere la culla del tempo dell’uomo, dell’utilità di ciascuno. Una conversazione pubblica con la ‘figura italiana’, quella dell’imprenditore, in questo caso uno che ha sempre unito il talento all’ideale.
Un ciclo di incontri su Che cos’è la giustizia? in collaborazione con Libera Associazione Forense, Ordine degli Avvocati (con Crediti Formativi) e altri soggetti; conversazioni da “minoranze creative” (Benedetto XVI) per mettere insieme culture diverse alla prova della verità dell’uomo.
febbraio
Giovani, lavoro, impresa
Il talento e l’ideale. Un nuovo patto tra conoscenza ed esperienza
Dialogo con Gianfelice Rocca, imprenditore
5 Marzo 2015
Che cos’è la giustizia?
Confronti per un’antropologia giuridica.
19 Marzo 2015
Giustizia e diritto
“Il soggetto e l’esperienza nel diritto: verso l’utopia moderna”
30 Marzo 2015
“Il diritto nei nuovi cambiamenti tra soggetto e società.
Come, quanto e perchè recepire nuovi status individuali”
Ciclo di conversazioni a cura di Guido Brambilla, magistrato
Tratto dal libro “Itinerari della giustizia” di G. Brambilla,
Prefazione di Lorenza Violini ed Eugenio Borgna
Sono stati invitati
Natalino Irti, giurista
Luciano Violante, giurista
Armando Spataro, procuratore di Torino
Stefano Solimano, docente di Storia del Diritto