L’Editto di Costantino:
Oltre la tolleranza
Libertà e diritto alla verità
La svolta Costantiniana.
Persona e popolo nuovi protagonisti
Giulio Maspero, Università della Santa Croce, Roma
Giovanni Maria Vian, Direttore dell’Osservatore Romano
29 ottobre 2012
Marzo – Maggio 2013
Libertà e Potere, cosa fonda la convivenza?
Vecchia e nuova Europa
Joseph Weiler, N. York University, N.Y., USA
Stefano Alberto, Università Cattolica di Milano
Fede e libertà
In Europa e Oltreoceano
Charles Chaput, Arcivesco di Philadephia, USA
Il percorso di Conversazioni proposto dal Centro Culturale di Milano consiste in 2 momenti di grande divulgazione per un vasto pubblico e 3 momenti più particolari ma portanti.
I primi due intendono far conoscere i fatti e collocarli nella dimensione di assoluta novità e valore per ‘quel’ tempo ma indicando la sfida per noi oggi, quella nuova consapevolezza e riconoscimento del legame religioso della persona come generante e profondamente legato con la dimensione sociale e pubblica della persona, generatrice di società.
presso la Chiesa del Santo Sepolcro
Alla ricerca della vera Croce
S. Elena la madre
Alfredo Valvo, storico
Valerio Massimo Manfredi
Fede e fare storia
Lettura Teatrale dei Padri della Chiesa
con l’attore Andrea Maria Carabelli
commenti di Francesco Braschi
Moralità e Potere nel nuovo umanesimo
Il ciclo di Arezzo di Piero della Francesca
Alessandro Rovetta
I tre momenti –in aprile e maggio- si svolgeranno presso la Basilica del Santo Sepolcro, sorta di fronte al luogo dove l’Editto fu storicamente sottoscritto, centro e asse romano della città di Milano.
- L’editto accade mentre da sempre un’autocoscienza del cristianesimo primitivo si esprime, fino a maturare nuovi rischi e consapevolezze: Lettura Teatrale e Commenti sui pensieri, riflessioni e lettere dei Padri della Chiesa sui temi della persona, del potere e della libertà, libertas fidei, fino al periodo post-Costantiniano e S. Ambrogio.
- La Croce come il nuovo segno del cristianesimo che rivela la partecipazione di Dio all’uomo e la ricerca del Santo Sepolcro: la storia di S. Elena, madre di Costantino, le reliquie, insieme con la formazione di Costantino).
- La modernità e l’umanesimo riletti nello splendido Ciclo di Affreschi di Piero della Francesca in San Francesco, Arezzo, esempio di riscoperta della novità della tradizione. Lo snodo dell’umanesimo che segna una crisi tra concezione della fede e impegno nella storia, con una nuova immagine del potere, verso il 1513, prima edizione de Il Principe di Machiavelli
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Quando la libertà religiosa è riconosciuta, la dignità della persona umana è rispettata nella sua radice, e si rafforzano l’ethos e le istituzioni dei popoli. Viceversa, quando la libertà religiosa è negata, quando si tenta di impedire di professare la propria religione o la propria fede e di vivere conformemente ad esse, si offende la dignità umana e, insieme, si minacciano la giustizia e la pace, le quali si fondano su quel retto ordine sociale costruito alla luce del Sommo Vero e Sommo Bene.
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Papa Benedetto XVI, Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, 01/01/2011
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L’anniversario dell’Editto di Costantino del 313 sarà l’occasione non solo per riprendere il tema della libertà religiosa, ma anche per una riflessione, da condividere con tutte le persone e istituzioni disponibili, sulla rilevanza pubblica della religione e sul bene per l’intera società di una comunità cristiana viva, unita, disponibile a farsi protagonista nel tessuto sociale secondo la sua specifica vocazione e secondo un’idea di società democratica che anche i cristiani hanno contribuito a costruire e devono contribuire a rinnovare.
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Arcivescovo Cardinale Angelo Scola, Alla scoperta del Dio vicino